Fuori i secondi con Ernesto Maria Ponte

E’ Ernesto Maria Ponte lo “chef per un giorno” di questa settimana a Sanlorenzo Mercato. A lui l’onore e l’onere di gareggiare con con gli chef del Mercato per il nuovo appuntamento di “Fuori i Secondi”, lo show comico-culinario che la scorsa volta ha visto battersi sui fornelli gli attori comici Sergio Vespertino e Maurizio Bologna sotto la guida dell’attore Vincenzo Ferrera.

Torna così giovedì 8 dicembre alle 21, il format inedito che coinvolge alcuni tra i più amati comici e personaggi dello spettacolo alle prese con i fornelli della cucina mobile del Mercato, in via San Lorenzo 288 a Palermo: un ciclo di showcooking sui generis che lasciano spazio a improvvisazioni e trovate divertenti, con una forte interazione con il pubblico. Tra una battuta e l’altra, la sfida culinaria diventa un’occasione per ridere su ricette, piatti originali, grandi chef e trovate culinarie inedite, senza prendersi troppo sul serio. È questa la ricetta di “Fuori i secondi”, lo show del giovedì ideato da Tiziano Di Cara e condotto dall’attore Massimiliano Geraci, nell’ambito di “Piazza Mercato”, la rassegna di musica e spettacoli, tutti gratuiti e aperti al pubblico, di Sanlorenzo Mercato.
Ad arricchire l’evento anche la gustosa colonna sonora di Manlio Noto e Salvo Compagno, mentre ad aiutare l’attore ci sarà il sous-chef Fabrizio Romano.

Ernesto Maria Ponte, classe 1968, muove i primi passi in teatro a Roma nel laboratorio di arti sceniche di Luigi Proietti nel 1992. Lavora in alcuni spettacoli con Proietti e successivamente in diverse produzioni del Teatro Biondo come “Palermo senza scena” di Pippo Spicuzza. Durante gli ultimi anni l’attività artistica di Ponte si è alternata tra momenti di teatro impegnato e teatro leggero e musical (avendo anche buone doti canore) che lo hanno visto protagonista delle scena siciliane ricevendo consensi positivi sia dal pubblico che dalla critica; con spettacoli rappresentati in manifestazioni prestigiose tipo “Paleremo di Scena” e palcoscenici altrettanto prestigiosi come quello di Segesta teatro antico.