
- Questo evento è passato.
Festa della Cassatella di Calatafimi
Ott 23, 2016 @ 11:00 am - 5:00 pm

È il dolce simbolo dell’intera Sicilia occidentale, da Castellammare a Marsala, passando per Enna, Trapani e Marsala. Ma è Calatafimi Segesta la patria storica delle tanto amate cassatelle, i ravioli dolci ripieni di ricotta e cioccolato celebrati anche dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) che le ha inserite nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T).
Così, domenica 23 ottobre saranno quattro massaie dal paese trapanese a prepararle dal vivo a Sanlorenzo Mercato, dove si potranno acquistare fresche di lavorazione dalle 11 alle 17. Antonella Vanella, Teresa Amore, Francesca Amore e Caterina Soresi sono quattro membri dell’associazione “Profumi di Sicilia”, madri di famiglia con la passione della cucina tipica e tradizionale con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio enogastronomico calatafimese, come espressione culturale delle antiche tradizioni. Per l’occasione, si presenteranno al Mercato con tanto di tavolo di lavorazione con gli ingredienti grezzi e friggitrice per prepararle dal vivo e cuocerle al momento.
Al Mercato verrà riproposta l’antica ricetta calatafimese, di cui si hanno testimonianze fin dal 1700: per realizzare le cassatelle, si prepara l’impasto versando la farina in una spianatoia, si comincia a lavorare con l’olio, si aggiunge un cucchiaio di zucchero, il vino bianco, fino a ottenere un impasto liscio e morbido. Poi si copre e si fa riposare per mezz’ora circa. Si riprende l’impasto, e si lavora con la macchina della pasta, creando una sfoglia sottile, intorno ai 1 o 2 mm, si stende la sfoglia e grazie al ferretto si taglia la pasta a metà per poi riempire la cassatella. Si chiude il raviolo e si forma una mezza luna tagliando il bordo con la rotella. Per procedere alla frittura, l’olio non dovrà essere troppo caldo. Dopo averle immerse, si scolano bene e si spolvera sopra lo zucchero semolato.